Pretenderà il Compositore moderno dall’Impresario (oltre l’Onorario) il Regalo d’un Poeta da potersene servire a suo modo; e subito composta l’Opera la farà sentire ad Amici, che nulla intendano, con l’opinione de’ quali regolerà Ritornelli, Passaggi, Appoggiature, Diesis enarmonici, Bmolli cromatici, etc.
Avverta il moderno Compositore di non trascurare il solito Recitativo sopra Cromatici o con Stromenti, obbligando perciò il Poeta (regalatogli come sopra dall’Impresario) a fargli una Scena di Sagrificio, di Pazzia, di Prigione, etc.
Non farà mai Arie con Basso solo obbligato, riflettendo che oltre ciò non essere più in costume, nel tempo che v’impiegasse, può comporne una dozzina con gli Stromenti.
Volendosi poi comporre qualche Aria con Bassi, dovranno questi formarsi di due o tre Note al più ribattute o legate in guisa di Pedale, avvertendo sopra ogni cosa, che tutte le seconde Parti siano di roba vecchia, Se l’Impresario poi si lamentasse della Musica, protesterà il Compositore che ciò fa a torto, avendo posto egli nell’Opera un terzo di Note più del solito, ed impiegatevi quasi cinquant’ore in comporla.